domenica 8 marzo 2015

Beer Mile 2015

Quando 21km sono meno faticosi!


Foto di rito

Domenica 8 Marzo, veniva organizzato dal Birrificio Trunasse in occasione della settimana della birra artigianale, l'edizione 0 della Beer Mile.
Beer Mile è un evento internazionale (goliardico) con alcune semplici regole: correre per 1600m (un miglio appunto), e bere 1,2 litri di birra, ovvero correre 400 metri e bere 1 birra per 4 volte.
L'idea era simpatica e poi organizzata da un birribicio locale (Birrificio Trunasse) con l'appoggio di due negozi sportivi (Outdoor di Cuneo e Sportification di Fossano) e quindi perchè non partecipare?
Da Robilante partiamo in tre: io, Katia Ghibaudo e Rosanna Carletto. Appuntamento alle ore 10 a Castelletto Stura per la consegna dei pettorali e le spiegazioni di rito; per questa edizione zero i posti erano limitati a 75 persone. La "gara" consisteva in 5 giri attorno ad un campo da calcio, alternata da 4 bevute; per agevolare il tutto, siamo stati divisi in 5 batterie (circa 15 atleti ognuna) in modo da gestire il tutto senza problemi. Io, Katia e Rosanna ci sistemiamo nella terza batteria.

Pronti, via!

Pronti, partenza e via! primo giro senza problemi, io e Katia corriamo insieme e leggermente attardata c'è Rosanna.
Prima birra
Prima bevuta: brindisi di rito con Katia e poi con Rosanna, fin qui tutto bene. La birra è fredda, ma non eccessivamente, ed i gradi alcoolici sono di circa 5°.
Seconda birra
Corsa per il secondo giro e seconda birra: iniziano i problemi, la birra mi si blocca e non vuole andare giù. Sorseggio piano piano e lentamente finisco il bicchiere. Mi sta facendo "stumiagna" e quindi o faccio un bel "ruttino", oppure mi fermo. Non voglio stare male. Corricchio per il terzo giro, con la coda dell'occhio vedo Katia e Rosanna, e quindi inizio a camminare. Intando la birra si assesta e qualche "ruttino" libera spazio. 

Terza birra
Terza Birra, anche questa bevuta in compgnia di Rosanna e Katia, anche questa sorseggiata con calma. Nuovo blocco, finisco la birra ed inizio il quarto giro, questa volta inizio camminando. Mi raggiungono intanto Katia e Rosanna che hanno finito la loro. A metà giro una serie di "ruttini" mi liberano definitivamente. Ora sono "libero". 

Ultima birra
La quarta ed ultima birra va giù che è un piacere, bevuta sempre in compagnia, ma veloce, così come il quinto giro. Arrivo senza problemi e chiudo in 15'40" circa. Katia e Rosanna arriveranno circa due minuti dopo.

 Che dire di questa manifestazione? Credevo che fosse moooolto più facile. Il problema non è il grado alcoolico della bevanda (di fatto non chiudi la "gara" "ciucco perso"), ma la sua densità e, soprattutto, le "bollicine" (ovvero il gas) contenute nella bevanda: o va giù o ritorna su! La manifestazione potrebbe essere organizzata con qualsiasi bevanda "gasata" (acqua, aranciata, cola, ecc.) ed il risultato sarebbe identico. Di fatto la cosa importante non è il correre, ma sapere bere in modo veloce e graduale senza fare "stumiagna".
L'organizzazione è stata ottima (nonostante l'edizione 0), con assistenza di Croce Rossa e medico, musica, speaker, birra e solidi (grissini, creaker, dolci, acqua, spogliatoi, ecc.), senz'altro da rifare.

Pranzo
Tanto per non farci mancare nulla la giornata l'abbiamo conclusa andando a mangiare pranzo tutti insieme presso la Birreria Trunasse.
Per la cronaca: il vincitore ha chiuso la gara in circa 7 minuti, mentre la prima donna è arrivata alla fine in 8 minuti!
Altro da aggiungere? Beh un grazie alle nostre famiglie che ci hanno sopportato e supportato in questa pazza impresa.

Quale canzone per questo evento? Tim McMorris "Live and be free"




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