lunedì 2 marzo 2015

IX Miglia Bra

IX Miglia Bra - 25° Edizione




La classica invernale IX Miglia di Bra quest'anno giunta alla 25° Edizione, si è corsa il 1° marzo. Era una manifestazione nel mio programma "corsistico" di quest'inverno. L'ho utilizzata quale "test" per verificare il passo più probabile che potrò tenere alla Ventimiglia-Montecarlo in programma il 15 marzo. Dopo la mezza maratona delle Due Perle dello scorso 1 febbraio (corsa con un passo di 4'36"/km chiusa in 1h37'44") ed i 10km della Nice Carnaval Run del 15 febbraio (tempo 43'27" media di 4'19"/km), prevedevo un passo per la IX miglia tra i 4'25"/km ed i 4'35"/km.
Dico subito che è il primo anno che affronto un programma impegnativo (all'attivo già una mezza ed una 10km), ma la mancanza di neve da ottobre praticamente fino a gennaio con temperature comunque miti, mi hanno permesso di proseguire gli allenamenti (normalmente gli interrompevo a dicembre per riprenderli tra febbraio e marzo).
Tornando alla gara, molti i partecipanti (1000 iscritti, 987 classificati), che rendono la manifestazione molto sentita. La gara (manifestazione regionale) era valida quale prima prova del "CorriPiemonte strada Fidal"e Memorial Natale Germanetti.

Percorso


Per i dati tecnici la IX miglia è lunga 15,400 con un dislivello "irrisorio" di circa 40m D+

Partenza dal centro di Bra (davanti all'ala) e si corre per un km nelle le strette vie cittadine pavimentate a porfido: purtroppo partire "indietro" comporta una penalizzazione di tempo non indifferente, i "tappi" che si formano fanno rallentare (a volte si cammina) ed il tira e molla in mezzo alla confusione non è il massimo;
tanto per dare un riferimento il mio primo km l'ho percorso in 5'20"/km (praticamente circa un minuto in più rispetto al previsto). Al km 1 circa si sbuca quindi su Viale Madonna dei Fiori, che finalmente lascia spazio agli atleti.




Al km 2 curva a sinistra immette su Via Cà del Bosco, praticamente una strada in lieve discesa (fino al km 3,5 D- 20m e poi in piano); da qui in avanti è praticamente "aperta campagna", nessun tratto da prendere in considerazione, basta lasciare andare le gambe.



Al km 7° km (praticamente al giro di boa) in Contrada Ca' del Bosco, vi è la prima "salita": tornante di circa 150m con D+ 10m. Per altri 3 km (fino al 10° km) la strada continuerà a salire leggermente (3km D+ 20m). Al km 12 praticamente finisce la campagna e con il passaggio al di sotto del cavalcavia della tangenziale si rientra nel paese.


Al km 12,800, subito dopo il passaggio della tanzenziale ed una rotonda, vi è un'unica difficoltà, che se inaspettata e sottovalutata "può far male": il cavalcavia (quindi salita e discesa) del sovrappasso ferroviario; non è un "mostro" di difficoltà però il cambio di ritmo su questi 100m con D+ 10m dopo un percorso praticamente piatto, si sente e "miete le sue vittime"; di fatto dal cavalcavia all'arrivo mancano solo (o ancora a seconda dei punti di vista) 2,6km.

Per concludere si passa nuovamente nelle vie in porfido della Bra "vecchia" con un passaggio al 15° km in lieve salita. Gli ultimi 400m sono una passerella nella piazza con arrivo davanti all'ala; passaggio obbligatorio su tappeto verde in prossimità del traguardo.

Un appunto: vi è un solo punto ristoro sul percorso, al km 8 circa. Non mi sono fermato, ma credo che vi fosse solo acqua, di solido nulla


Considerazioni


Bella gara con un costo contenuto (12,00 Euro), un ottimo pacco gara (una bottiglia di vino, un salame, un kg di riso, una confezione di fichi secchi ed una di grissini), un pò striminzito il rinfresco: un panino con salame, the, acqua e fette di panettone (o simile). Ottima l'organizzazione ed ottima la gestione della chiusura delle strade con volontari sul percorso e negli incroci che bloccavano le macchine. Un'ulteriore nota positiva: la presenza dei volontari carabinieri che "passeggiavano" all'interno del parcheggio (area parcheggio in prossimità dell'ospedale).
Ogni chilometro del percorso è regolarmente segnalato in modo perfetto; il mio Garmin ha registrato una differenza di circa 40-50m al primo km, che di fatto si è mantenuta per i successivi (alla fine il percorso da me rilevato è stato pari a 15,360km). 
Sulla gara occorre ancora aggiungere la questione meteo:la partenza della gara normalmente è intorno alle ore 10.30; quest'anno, ma come l'anno precedente, al mattino la giornata non è mai così limpida e la temperatura è intorno ai 5°C. Mano a mano che passano i minuti, però, basta un pò di sole che subito "scalda", non eccessivamente, ma la temperatura sale intorno ai 10-12°C e si corre senza possibilità di avere ombra; il consiglio è quindi di non coprirsi troppo in partenza; io ero in canotta e pantaloncini.

Risultato personale


A parte il rallentamento del primo chilometro, ho optato per una corsa regolare, mantenendo uno "sforzo" lineare per salita e/o discesa, di fatto quindi rallentando in salita ed aumentando in discesa, cercando di mantenere un tempo tra i 4'25" ed i 4'35" al chilometro. Chiudo la gara ufficialmente in 1h09'01" (real time 1h08'46") con un passo medio di 4'28"/km. Escludendo il primo chilometro la media dei successivi 14,400km scenderebbe a 4'25"/km. Chiudo in 386° posizione (142° di categoria).
Altre note: ho saltato il rifornimento a metà gara: non era così caldo da dover integrare. Il mio Garmin segna la lunghezza del percorso in 15,360km



Link


Qui la classifica sul sito Wedosport
Qui la mia gara sul sito Garmin Connect
Qui il file .KML con il tracciato per Google Earth

Vinicio Capossela, il cantautore da me preferito con una canzone non tanto conosciuta, ma molto romantica, "Ovunque proteggi", qui in versione live


ma ancora proteggi la grazia del mio cuore
adesso e per quando tornerà il tempo
il tempo per partire, il tempo di restare
il tempo di lasciare, il tempo di abbracciare
In ricchezza e fortuna, in pena ed in povertà
nella gioia e nel clamore, nel lutto e nel dolore
nel freddo e nel sole, nel sonno e nell'amore


2 commenti:

  1. Un ottimo resoconto di gara che la descrive in tutte le sue caratteristiche principali.
    Complimenti per la regolarità del passo, anche nella seconda metà di gara! non è facile, soprattutto per chi come me, per quanto si impegni, che tende sempre a correre in "positive splits"

    d.le

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Daniele,
      la regolarità del passo riesci a mantenerla... se non si sforza troppo all'inizio! In gara si tende sempre a "esagerare" soprattutto nei primi chilometri (l'adrenalina, la voglia di correre... l'andare a prendere quello che è davanti a te, non lasciarsi sorpassare, ecc.); di fatto sarebbe sufficiente non lasciarsi condizionare... però se la corsa è divertimento, che sia negative, positive, regular splits l'importante è arrivare con il sorriso!

      Elimina